Non salivo su un pulpito da 12 anni. L’ho fatto su richiesta di alcuni fratelli. Ammetto, però, che avevo messo da parte questo sermone proprio per una occasione simile. Un numero sempre maggiore di fratelli nel Signore è in qualche modo disorientata dalle dottrine della loro chiesa in particolare dall’escatologia. Che poi non è necessariamente la dottrina delle ultime cose ma la dottrina di come il cristiano deve vivere e quali speranze coltivare per la propria opera in ogni tempo prima della venuta del Signore. Vedo molti fratelli stanchi, delusi, amareggiati. Gesù non è ancora tornato, le cose “vanno sempre peggio”, l’autobus per il cielo non sta arrivando, le loro chiese non vogliono che “lucidino gli ottoni” in una nave che sta affondando, cioè che si impegnino a cambiare la cultura. I loro figli non vengono più in chiesa. Questo sermone è per loro.