Lungo gli anni ho avuto il sentimento che Apocalisse sia il libro più difficile dell’intera Bibbia sul quale scrivere, e in qualche modo, il più facile. I suoi dettagli lasciano spesso perplessi, perfino sconcertati, eppure, il suo significato principale è chiaro. Benché alcuni contesteranno anche questo, è un libro che riguarda la vittoria. “Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede” (1 Giovanni 5:4) Questo è il motivo per cui conoscere Apocalisse è così importante. Alcuni crederanno che io mi sbagli su molte cose riguardo a Apocalisse, ma su questo sono sicuro: Ci assicura della nostra vittoria e la celebra.
Apocalisse è stato spesso ignorato da uomini più abili di me perché troppo difficile, ma sono stati profondamente in errore. Genesi 3 ci dice della Caduta dell’uomo nel peccato e nella morte. Apocalisse ci dà la vittoria sul peccato e sulla morte dell’uomo in Cristo. Come si può trascurare Apocalisse? Possiamo errare nella nostra interpretazione di molti dettagli, ma se sottolineiamo la nota di vittoria, siamo nel giusto più di molti uomini capaci. La vittoria, ampia e totale, nel tempo e nell’eternità, presentata da Giovanni in Apocalisse è troppo importante per ché sia tralasciata.
Apocalisse è piena di testi difficili, ma ancor più è piena dell’assicurazione di vittoria. Io credo di essere completamente nel giusto nella mia accettazione di questa risonante nota di vittoria. La mia vita e la mia opera si posano su questa fede. Questa vittoria è celebrata in Daniele e altrove, nell’intera Bibbia. Non ci è stato dato un Messia che è un perdente. I testi escatologici acclarano che l’essenziale buona novella dell’intera Bibbia è la vittoria, vittoria totale.
Qualcuno dice che la rinascita del post-millennialismo abbia le sue radici in Venga il Tuo Regno. Dall’essere, come mi è stato detto, un punto di vista passato ed ora morto, il post-millennialismo è ora una forza sociale crescente. Tra le altre cose, ha fatto avanzare la scuola cristiana ed il movimento della scuola parentale.
Perciò, io sono felice di aver scritto quest’opera, è ho fiducia che continuerà a
rivitalizzare l’azione Cristiana.
Rousas John Rushdoony
Dicembre 7, 2000